"Le persone a bordo sono in preda al panico, il nostro team sta cercando di calmarli. Abbiamo ripetutamente sentito le persone gridare, una persona ci ha detto che presto non sarà più in grado di parlare perchè sta congelando. La situazione è disperata".

A riferire i disperati appelli provenienti da un barcone alla deriva con 100 migranti a bordo davanti alle coste libiche di Misurata è stato Alarm Phone, il servizio indipendente di supporto per chi si trova in difficoltà nel Mar Mediterraneo.

Il natante stava imbarcando acqua e i passeggeri sono rimasti ore in attesa di soccorsi.

In direzione della barca aveva iniziato a portarsi la nave dell'ong "Sea Watch".

"Siamo a circa 15 ore di distanza - ha spiegato proprio Sea Watch - ma non possiamo coprire da soli il Mediterraneo, dove le persone vengono lasciate morire".

Sul posto si è poi portato un cargo della Sierra Leone, inviato dalla Guardia costiera libica, per effettuare il salvataggio.

(Unioneonline/l.f.)
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