La Camera americana ha approvato a larga maggioranza la legge che apre la strada al divieto ad usare TikTok negli Stati Uniti. La misura, infatti, concede sei mesi all'azienda cinese ByteDance per vendere la piattaforma che, altrimenti, sarà bandita.

Sono circa 170 milioni gli americani che usano TikTok, incluso il presidente Joe Biden. Ora le legge passa al Senato, dove non è però detto che sarà approvata.

Dura la replica di Pechino, che parla di messa al bando che «si ritorcerebbe inevitabilmente contro gli Stati Uniti»: così il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, secondo cui Washington, «malgrado non abbia mai trovato prove che TikTok minacci la sicurezza nazionale americana, non ha mai smesso di reprimere TikTok».

Le mosse contro la popolare app sono parte di un «comportamento di bullismo», ha aggiunto Wang, che «interrompe la normale attività commerciale delle aziende, danneggia la fiducia degli investitori internazionali nell'ambiente degli investimenti e danneggia il normale ordine economico e commerciale internazionale».

Ora la palla passa al Senato, dove figure chiave sono i repubblicani, contrari a una mossa drastica contro un'app estremamente popolare.

Il presidente Joe Biden firmerà la norma, ufficialmente nota come “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act”, promulgandola qualora arrivasse sulla sua scrivania, ha detto la Casa Bianca.

TikTok ha sempre negato qualsiasi legame con il governo cinese e ha deciso di ristrutturare la società in modo che i dati degli utenti americani rimangano negli Stati Uniti

(Unioneonline/v.l.)

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