Sri Lanka, raffica di bombeStrage in chiese e hotel VIDEO
Presi di mira edifici sacri e alberghi di lusso, decine le vittime. Le autorità: "Identificati i responsabili"Pasqua di sangue in Sri Lanka dove, secondo i media locali, si sono registrate almeno otto esplosioni che hanno preso di mira 3 chiese e 3 alberghi. Sei quelle confermate dalle autorità più due ulteriori che sono avvenute in mattinata a Colombo, nel sobborgo di Dehiwala e di Dematagoda.
Le vittime accertate sarebbero più di 200, oltre 250 i feriti.
La polizia parla di attentati di stampo terroristico avvenuti nella chiesa di Sant'Antonio, a Colombo; a Katuwapitiya, a Katana, a Negombo. Colpiti lo Shangri-La Hotel e il Kingsbury Hotel di Colombo.
Alla base delle detonazioni, in alcuni casi, ci sarebbero stati degli uomini che si sono fatti esplodere all'interno degli edifici.
I responsabili sarebbero già stati individuati e "verranno arrestati nelle prossime ore".
La Farnesina è al lavoro per verificare la presenza di italiani tra i feriti o le vittime. Il numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni è 00390636225.
Solo una decina di giorni fa, il capo della polizia aveva fatto diramare un allarme arrivato dall'intelligence secondo il quale alcuni kamikaze stavano preparando un piano che aveva come obiettivi delle "chiese importanti". Ad entrare in azione erano pronti i miliziani dell'NTJ, il National Thowheeth Jama'ath, un gruppo radicale musulmano legato alla vandalizzazione delle statue buddiste.
Il governo intanto ha convocato una riunione d'emergenza presieduta dal premier Ranil Wickremesing. Il presidente del Paese, Maithripala Sirisena, ha anticipato che le indagini per individuare i responsabili delle stragi sono in corso. La popolazione è invitata a non uscire di casa.
LE VITTIME - Dalle prime informazioni, un uomo portoghese è tra le vittime della esplosioni. Avrebbe trent'anni ed era insieme alla moglie.
(Unioneonline/s.s.)
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