"Litigavamo spesso, volevo divorziare ma lei non era d’accordo".

Con queste parole Mohammad Ali Najafi, ex vice presidente dell'Iran ed ex sindaco di Teheran, ha descritto agli inquirenti il suo rapporto con la seconda moglie Mitra, attrice, che avrebbe ucciso con un colpo di pistola, partito, però, come da lui stesso dichiarato, "in maniera accidentale".

La vicenda sta creando sconcerto nella Repubblica islamica.

Dopo il delitto, commesso in un'abitazione alla periferia nord della capitale iraniana, Najafi, esponente politico riformista (nonché consigliere del presidente Hassan Rohani) si è costituito spontaneamente alla polizia, ammettendo le proprie responsabilità.

Sul web, però, si fa strada anche l'ipotesi complottistica: per molti utenti dei social Najafi potrebbe essere stato "incastrato" per via delle sue posizioni, giudicate troppo aperte e progressiste.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata