Dopo il bacio choc con la calciatrice Jenny Hermoso, durante la premiazione della nazionale spagnola per la vittoria dei mondiali femminili, il presidente della Federcalcio iberica Luis Rubiales rischia dai 2 ai 15 anni di squalifica. Intanto venerdì la Federazione ha convocato d'urgenza un’assemblea straordinaria proprio per valutare l'intera vicenda. In tanti pensano che ci sarà la sua destituzione, nel caso in cui non si dimettesse volontariamente.

Dopo gli attacchi bipartisan della politica, è Miguel Galán, il presidente della scuola degli allenatori spagnoli, il primo a denunciare Rubiales alla Procura di Madrid. Ma anche l'Avvocatura dello Stato sta valutando la possibilità di presentare una denuncia all'organo giudiziario dello sport spagnolo, il Tribunale Amministrativo dello Sport. In quel caso verrebbe chiarito se Rubiales abbia o meno violato l’articolo 104 della nuova legge sullo sport che prevede sanzioni per «atti pubblici che violano la dignità o il decoro sportivo e gli abusi di autorità».

Sulla testa di Rubiales pendono però indagini penali. Una magistrata del tribunale di Majadahonda (Madrid), che da tempio indaga sul trasferimento della Supercoppa spagnola in Arabia Saudita, sta verificando date e orari di un viaggio fatto dall’uomo a New York. Non sarebbe stato da solo: con lui una donna. E le vacanze sarebbero state fatte alle spese della Federazione.

(Unioneonline/v.f.)

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