Salman Rushdie è stato staccato dal respiratore ed è ora di nuovo in grado di parlare. Lo annuncia la Bbc. A confermare la notizia, che è arrivata a 24 ore dal momento in cui lo scrittore è stato accoltellato durante il suo intervento in un convegno nello Stato di New York, è stato anche l'agente di Rushdie, Andrew Wylie, il quale ieri aveva parlato di danni al fegato, ai nervi di un braccio e soprattutto del rischio che lo scrittore potesse perdere un occhio

Secondo quanto riferito dal procuratore distrettuale Jason Schmidt, Rushdie è stato accoltellato tre volte sul lato destro della parte anteriore del collo, quattro allo stomaco, una all'occhio destro, una al petto e una sulla coscia destra. Si è trattato quindi di dieci coltellate in tutto. 

L’AGGRESSORE – E ora emergono nuovi dettagli sull’aggressore, che sarebbe arrivato un giorno prima dell'evento al quale doveva intervenire lo scrittore al Chautauqua Institution, presentandosi con un documento d'identità falso.

“ATTACCO PREMEDITATO” – Secondo il procuratore distrettuale, dunque, l'attacco allo scrittore sarebbe stato "mirato e premeditato". Il procuratore non lo ha precisato, ma è probabile che il documento falso sia la patente che è stata trovata addosso a Hadi Matar e che è intestata ad un “martire” degli Hezbollah.

L'avvocato d'ufficio dell'aggressore, Nathaniel Barone, si è lamentato con il procuratore che il cliente è stato lasciato ammanettato in una stazione di polizia per troppo tempo, prima di essere portato davanti a un giudice. "Ha diritto alla presunzione di innocenza", ha detto il legale secondo quanto riportato dall'Associated Press. Il giudice ha stabilito per Matar l'arresto senza cauzione.

IL MESSAGGIO DI BIDEN – Profondo cordoglio nel mondo per quanto accaduto, con un messaggio arrivato anche dal presidente americano Biden. “Jill e io siamo rimasti scioccati e rattristati nell'apprendere del feroce attacco a Salman Rushdie ieri a New York. Noi, insieme a tutti gli americani e alle persone in tutto il mondo, preghiamo per la sua salute e guarigione. Sono grato ai soccorritori e alle persone coraggiose che sono entrate in azione per aiutare Rushdie e fermare l'aggressore", le sue parole.

(Unioneonline/v.l.)

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