La Russia è stata condannata a pagare all'Olanda una multa da 5,4 milioni di dollari per aver abbordato illegalmente nel 2013 la nave di Greenpeace "Arctic Sunrise".

Lo ha stabilito il tribunale internazionale dell'Aja.

La nave, che batteva bandiera olandese, si trovava nell'Artico per un'attività di protesta contro le estrazioni di petrolio della società russa Gazprom.

Le unità russe avevano abbordato la nave e arrestato le 30 persone a bordo presenti, fra cui l'italiano Cristian d'Alessandro.

Gli attivisti erano stati poi rilasciati, ma la nave era stata restituita un anno dopo.

Il tribunale internazionale dell'Aja si era già pronunciato sul caso nel 2015, affermando che l'azione russa era stata illegale.

Ora l'Olanda chiede il pagamento della multa, che servirà a compensare i danni all'imbarcazione e pagare risarcimenti alle persone finite in manette.

Mosca non ha però mai voluto riconoscere la giurisdizione del Tribunale dell'Aja.

(Redazione Online/F)
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