Nell’elenco delle persone ricercate dal ministero dell’Interno russo c’è anche Maria Pevchikh, giornalista investigativa e dal marzo scorso presidente della Fondazione anticorruzione creata dall'oppositore Alexei Navalny.

È quanto risulta dal database del dicastero, citato dall'agenzia Tass. Non è specificato per quale reato sia ricercata la giornalista, che ha doppia cittadinanza russa e britannica e risiede a Londra. La Fondazione anticorruzione è designata in Russia come organizzazione estremista e la Pevchikh era già designata come agente straniero. 

Sul fondatore Navalny, in carcere, ancora nessuna novità: del dissidente anti-regime non si hanno più notizie dai primi di dicembre. «Nessuno sa dove sia, nessuno sa in che condizioni si trovi, non possiamo nemmeno essere sicuri che sia ancora vivo e come esserne certi», ha detto la sua portavoce Kyra Jarmysch. «Il Cremlino non voleva che Alexei rilasciasse dichiarazioni in questo periodo. Per questo sono sicura che Putin abbia dato l'ordine di trasportarlo da qualche parte», ha dichiarato Jarmysch in riferimento alla concomitanza della scomparsa con gli annunci sulla prossima campagna presidenziale russa.

(Unioneonline/v.f.)

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