Riaprono le scuole a Wuhan: rigide misure di sicurezza ma niente mascherine
Quasi un milione e mezzo di alunni è tornato a scuola oggi nella città primo epicentro della pandemiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Molti studenti oggi in Cina hanno cominciato il nuovo anno scolastico in un misto di nervosismo ed entusiasmo.
Nella sola Wuhan, megalopoli primo epicentro della pandemia, hanno riaperto i battenti 2.842 tra asili, scuole primarie e secondarie accogliendo ben 1,4 milioni di alunni. Le scuole superiori hanno riaperto a maggio, lunedì è stata la volta delle università.
Senza mascherina, il cui utilizzo è solo raccomandato ma non obbligatorio. Wang Chifu, vicedirettore dell'ufficio scolastico cittadino, ha detto che gli studenti devono portare con sé le mascherine, ma non dovranno necessariamente indossarle in classe.
Niente mascherine ma rigide misure di sicurezza e piani d'emergenza nella città che nei mesi scorsi è stata anche sottoposta a test di massa. Si entra scaglionati per età, la temperatura si misura prima di entrare a scuola e i percorsi per condurre gli alunni nelle classi sono univoci e progettati appositamente. Una profonda disinfezione è stata effettuata nelle aule, le mense, i dormitori e i bagni, e verrà effettuata ogni giorno. In tutte le classi ci sono mascherine e disinfettanti per le mani.
Misure simili sono state prese in tutte il paese, e c'è chi gioisce per la caduta dell'obbligo di mascherina: "Il cambiamento più grande di questo semestre è che non dobbiamo più indossare le mascherine in aula. Anche se dobbiamo ancora farci misurare regolarmente la temperatura, non siamo nervosi come lo scorso semestre", racconta un alunno.
(Unioneonline/L)