Il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh Arouri, è stato ucciso in un attacco israeliano effettuato con un drone  nel sobborgo di Beirut. Lo hanno reso noto fonti della sicurezza di Hezbollah al quotidiano franco libanese l'Orient de Jour.

La notizia è stata confermata dalla televisione di Hamas, che ha parlato di «assassinio in un vile attacco sionista». 

Il luogo dell’uccisione (sono in tutto sei le vittime)  però scatena reazioni che lasciano presagire un’escalation. Il primo ministro libanese Najib Mikati ha condannato l'attacco israeliano che ha portato all'uccisione di  Arouri. L’operazione militare, si legge in una nota diffusa dal premier, «punta a trascinare il Libano in una nuova fase della guerra» con Israele.

Silla testa di Saleh Arouri, pendeva una taglia americana di 5 milioni di euro sin dal 2015, quando il governo degli Stati Uniti lo designò «terrorista

globale». Lo scrive Al Jazeera online, ricordando inoltre che ad ottobre le forze israeliane avevano demolito la sua casa vicino a Ramallah.

(Unioneonline)

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