Pyongyang, partita surreale tra le due Coree: 0-0 senza pubblico né diretta tv
Kim ha svuotato lo stadio. Un match storico: il primo con tre punti in palio giocato a PyongyangPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una partita storica. Giocata in un clima surreale, all'interno di uno stadio completamente vuoto.
Un match difficile da dimenticare, per chi lo ha giocato e per quei pochi che lo hanno visto, unico ammesso il presidente della Fifa Gianni Infantino.
È finito 0-0 l'incontro, valido per le qualificazioni asiatiche ai Mondiali del 2022, disputato a Pyongyang tra Corea del Nord e Corea del Sud. Un pari "diplomatico", visto che i due Paesi sono ancora ufficialmente in guerra (quello firmato nel '53 fu solo un armistizio).
E un match storico, è la prima volta che le due squadre si sono sfidate con i tre punti in palio nella capitale del Nord. L'unico precedente risaliva al '90, ma era un'amichevole. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2010 si giocò a Shangai, i nordisti si rifiutarono di suonare l'inno avversario sul proprio territorio.
Una partita senza pubblico né giornalisti quella giocata ieri nello stadio Ki Il-Sung: 50mila posti vuoti e un campo in erbetta sintetica. Per ridurre i testimoni di un'eventuale umiliante sconfitta contro i "cugini", le autorità di Pyongyang hanno deciso di privare i propri tifosi dello spettacolo, dopo che già a quelli del Sud era stato fatto divieto di oltrepassare il 38esimo parallelo.
Unico spettatore ammesso, il Presidente della Fifa Gianni Infantino. Una trasferta complicata per i giocatori della Corea del Sud. Anche a loro è stato fatto divieto di attraversare il confine tra le due Coree, quindi sono stati costretti a fare scalo in Cina per ottenere lì il visto.
In campo l'ex Cagliari, oggi nella Juventus under 23, Han Kwang-song. Dall'altra parte uno dei giocatori di punta del Tottenham, Son Heung-min.
Ci sono state quattro ammonizioni, due per parte. A raccontare il clima surreale in cui si è svolto il match, in mancanza di immagini, sono stati gli esponenti della Federcalcio della Corea del Sud che erano al seguito della nazionale. E dalle poche immagini trapelate si vede lo stadio intitolato al papà di Kim Jong un completamente vuoto.
Le due formazioni restano a braccetto in testa al girone, con 7 punti in tre partite, davanti a Turkmenistan, Libano e Sri Lanka. Il ritorno è in programma il 4 giugno 2020.
(Unioneonline/L)