Sale la tenzione negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali di autunno, e Donald Trump fa causa al Nevada contestando la legge dello stato (guidato dai democratici) che ha l'obiettivo di estendere il voto per posta prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre.

"È una frode che renderebbe possibile votare anche a molti che non ne hanno diritto", l'accusa di Trump.

"Sarebbe un disastro, un voto corrotto", tuona ancora il presidente Usa su Twitter, sostenendo che "il Nevada ha zero infrastrutture per il voto per posta e ci vorrebbero mesi se non anni per avere i risultati finali".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata