Per due anni la pandemia le ha risparmiate, la vita è andata avanti come nulla fosse e anche molti di noi europei, tra un lockdown e una zona rossa, abbiamo pensato per un attimo di trasferirci su quelle sperdute isole del Pacifico.

Ma l'elevatissima trasmissibilità della variante Omicron non risparmia nessuno, e da oggi anche le isole di Kiribati e Samoa sono entrate in lockdown, dopo un’impennata di contagi dovuta ad arrivi dall’estero.

Fino ai primi di gennaio Kiribati non aveva segnalato neanche un caso di Covid, Samoa solo due da inizio pandemia secondo i dati dell’Oms.

A Kiribati, con la riapertura dei confini, decine di passeggeri giunti dalle Fiji sono risultati positivi al virus. A Samoa invece sono 15 i casi legati a un volo di rimpatrio da Brisbane, ha riferito il primo ministro Fiame Naomi Mata’afa. Tutti i positivi sono stati contagiati dalla variante Omicron e messi in quarantena, le autorità hanno deciso di mettere in atto misure restrittive.

La capitale di Kiribati, che ospita quasi la metà dei 120mila abitanti dell’isola, dopo aver registrato i primi casi di Covid tra gli abitanti, è stata sottoposta a misure molto severe. I residenti possono uscire solo per procurarsi il cibo o per assistenza sanitaria, non è ancora chiaro quanto durerà il lockdown. Misure analoghe sono state prese a Samoa.

Secondo i dati dell'Oms circa il 62% della popolazione di Samoa è completamente vaccinata, mentre circa il 34% della popolazione di Kiribati ha ricevuto le due dosi.

(Unioneonline/L) 

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