Papa Francesco non si dimetterà a settembre. Anzi. È pronto ad andare a Kiev non appena gli sarà possibile. E quanto alla salute, ad eccezione dei dolori al ginocchio, che continuano a tormentarlo, smentisce in modo categorico di avere o di avere avuto un cancro, come si era vociferato dopo il suo ricovero lo scorso anno al Gemelli per un problema al colon.

Il chiarimento arriva in un intervista rilasciata dal pontefice alla Reuters, in cui Bergoglio mette a tacere quei “pettegolezzi di corte”, come lui stesso li definisce, che stavano prendendo sempre più piede nelle ultime settimane, e in particolare quello relativo alle dimissioni.

LE DIMISSIONI – Francesco ha comunque precisato che un "giorno lontano” potrebbe anche dimettersi come fatto dal suo predecessore, ma solo nel momento in cui la salute gli rendesse impossibile dirigere la Chiesa e a proposito di un eventuale “quando” “non lo sappiamo – ha precisato – non lo sappiamo. Dio lo dirà. Ma non mi è mai passato per la testa. Per il momento no”.

LA SALUTE – Quanto alla salute, Bergoglio spiega di aver subito “una piccola frattura” al ginocchio ma di stare “lentamente migliorando”. Quanto al presunto cancro sui cui si era vociferato "non mi hanno detto nulla", ha risposto con ironia.

Parlando della situazione in Ucraina, Francesco ha osservato che ci sono stati contatti in passato tra il Segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov su un possibile viaggio a Mosca. “Vorrei andare in Ucraina, e volevo andare prima a Mosca”, ha spiegato. “E ora è possibile che, dopo il mio ritorno dal Canada, riesca ad andare in Ucraina. La prima cosa è andare poi in Russia per cercare di aiutare in qualche modo, ma vorrei andare in entrambe le capitali”.

(Unioneonline/v.l.)

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