"Siamo sull'orlo di un conflitto su larga scala".

Il presidente russo Vladimir Putin dice la sua a proposito delle tensioni sulla penisola coreana, tra le minacce del leader Kim Jong-un e i continui test missilistici.

La situazione, avverte il numero uno del Cremlino, si è deteriorata troppo: lo dice alla vigilia della sua partecipazione, la prossima settimana, a un vertice del gruppo Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) a Xiamen.

"È essenziale risolvere i problemi della regione attraverso un dialogo diretto che coinvolga tutti i lati, senza avanzare alcuna precondizione: provocazioni e retorica bellicosa fanno parte di una strada che non porta da nessuna parte", ha detto.

"Secondo la Russia, pensare che sia possibile fermare i programmi missilistici nucleari della Corea del Nord esclusivamente facendo pressione su Pyongyang è errato e inutile", ha concluso.

(Redazione Online/D)

LE MINACCE DI PYONGYANG:

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