Ennesima tragedia legata all'uso delle armi negli Stati Uniti.

Una 13enne di Monroe Country è morta dopo che il fratello di 9 anni le ha sparato con una pistola calibro 25.

Le condizioni della ragazzina, da subito gravissime, sono peggiorate in ospedale dove è poi morta.

Lo riferisce la polizia, secondo cui il bambino ha impugnato l'arma dopo che la sorella non gli ha ceduto il telecomando, sparandole alla testa da dietro.

"Presumo che l'abbia visto fare nei videogames o in tv", ha detto lo sceriffo della contea.

(Unioneonline/s.a.)
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