Almeno 86 persone sono morte nello stato di Plateau, nella Nigeria centrale, in una serie di violenti scontri tra contadini e allevatori di bestiame.

Decine i feriti.

Gli scontri hanno avuto inizio giovedì, quando i contadini di etnia Berom sono stati attaccati dagli allevatori di etnia Fulani, lasciando senza vita 5 persone.

Poi sabato è scattata la rappresaglia.

La regione ha alle spalle decenni di scontri interetnici tra pastori nomadi e contadini sedentari che si contendono la terra. Una situazione aggravata dalla scarsità risorse causata anche dal cambiamento climatico.

Le autorità hanno ora imposto il coprifuoco nelle aree di Riyom, Barikin Ladi e Jos South "per scongiurare nuovi incidenti".

Negli scontri sono andate distrutte anche una cinquantina di abitazioni e una ventina tra auto e moto.

Il presidente Muhammadu Buhari ha lanciato un appello alla popolazione affinché cessino gli scontri.

(Unioneonline/F)
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