Il miracolo della vita, oltre la morte. Tra le rovine di un edificio a Jandairis, città della Siria duramente colpita dal terremoto, i soccorritori hanno scoperto una neonata viva, sotto le macerie, ancora legata dal cordone ombelicale alla madre, purtroppo, ormai morta.

La bambina è l'unica sopravvissuta di una famiglia dopo il crollo di un palazzo di quattro piani.

Nella località al confine con la Turchia i soccorritori hanno trovato i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. «Poi abbiamo sentito un rumore mentre stavamo scavando, abbiamo ripulito e trovato questa piccolina, grazie a Dio», ha reso noto un testimone.

La bimba aveva ancora il cordone ombelicale attaccato alla madre. «L'abbiamo tagliato e mio cugino l'ha portata in ospedale», ha proseguito.

In alcune immagini che circolano sui social si vede un uomo che porta via la neonata coperta di polvere in mezzo alle macerie, mentre un altro gli lancia una coperta per coprirla.

La piccola è stata portata in ospedale nella vicina città di Afrin, dove è stata messa in un'incubatrice e sottoposta a fleboclisi per ingerire vitamine. Le sue condizioni sono stabili, hanno riferito i medici. Probabilmente la bimba è nata diverse ore dopo il sisma. 

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata