Nainggolan alle 14 davanti al gip: si decide sul carcere, per i media belgi è accusato di riciclaggio
Nel maxi blitz di ieri arrestati in 15: sequestrati chili di cocaina, armi, orologi e auto di lusso, centinaia di migliaia di euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Radja Nainggolan ha trascorso la sua prima notte in cella e oggi alle 14 compare davanti al giudice istruttore. Lo riferiscono fonti giudiziarie citate dalla stampa belga, è una giornata importantissima per l’ex calciatore del Cagliari. Il gip infatti è chiamato a decidere se rimandarlo a casa o trattenerlo ancora, e anche da questo si capirà quanto forti e quanto gravi siano le accuse a suo carico.
Il centrocampista è coinvolto in un’inchiesta sul traffico internazionale di stupefacenti, una banda criminale che importa la cocaina dall’America Latina all’Europa, attraverso il porto di Anversa. Le accuse a suo carico non sono ancora state circostanziate, secondo la stampa belga Nainggolan sarebbe accusato di riciclare i soldi della banda.
Il “Ninja”, 36 anni, è stato arrestato ieri mattina. Con lui in manette sono finite altre 15 persone, nel blitz sono stati sequestrati 2,7 chili di cocaina, due giubbotti antiproiettile, numerose armi (anche da fuoco), 370mila euro in contatti, gioielli, orologi di lusso, auto e monete d’oro per un valore complessivo di 116mila euro.
L’interrogatorio di Nainggolan è durato circa tre ore, il calciatore ha negato ogni coinvolgimento. Le parole del suo legale, Me Omar Souidi: «È un calciatore, non un criminale. Mi aspetto che torni in campo a Lokeren al più presto, è menzionato nel fascicolo ma non è stato ancora accusato. Solo perché deve rispondere a determinate domande non significa che abbia qualcosa a che fare con questa faccenda».
Il “Ninja” da tempo aveva lasciato il calcio di alto livello. E una settimana fa, dopo un lungo periodo di inattività, aveva firmato un contratto con il Lokeren, squadra di Serie B belga con cui all’esordio aveva deliziato tutti con un gol “olimpico”, segnato direttamente da calcio d’angolo.
Ieri mattina il clamoroso arresto. Nainggolan era dalla fidanzata quando la polizia è andata a perquisire la sua abitazione (una casa di lusso, di cui i media belgi hanno diffuso numerose immagini). Gli agenti hanno trovato un suo amico, il calciatore è stato avvisato ed è tornato a casa, dove è stato arrestato.
I suoi nuovi compagni di squadra hanno reagito con sgomento alla notizia. La società ha diffuso un comunicato in cui ha ribadito di aver appreso dell'arresto dalla stampa. «Poiché le indagini sono ancora in corso, la polizia non è disposta e non può rilasciare ulteriori commenti e rispetta il principio della presunzione di innocenza. Come club condividiamo questo punto di vista. Possiamo solo confermare che il giocatore è rimasto assente dall'allenamento. Oggi il club vuole concentrarsi esclusivamente sull'importante match di recupero contro il KAS Eupen. Per questa partita Radja Nainggolan non può comunque giocare».
(Unioneonline/L)