E' stata la peste bubbonica a provocare la morte del residente di un villaggio nella regione cinese della Mongolia Interna.

Il decesso è stato comunicato alle autorità di Baotou domenica scorsa e la conferma della diagnosi è giunta giovedì, ha reso noto la Commissione sanitaria del Comune di Baotou.

Le autorità hanno disposto l'isolamento del villaggio di Suji Xincun, dove viveva la vittima.

Finora i test eseguiti su tutti gli abitanti del villaggio, inclusi i contatti dell'uomo, sono risultati negativi.

Non è il primo caso di peste bubbonica nel Paese: a luglio le autorità della stessa regione avevano chiuso diverse località turistiche a seguito della conferma di un caso di peste bubbonica a Bayannur. Cinque punti panoramici nelle praterie limitrofe erano stati banditi ai visitatori, insieme all'intera regione circostante.

A novembre 2019, sempre nella Mongolia Interna, si registrarono alcuni casi di peste legati a marmotte o conigli selvatici consumati poco cotti o crudi.

(Unioneonline/D)
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