"I lanciarazzi americani Himars sono arrivati in Ucraina". Lo ha annunciato il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, ringraziando su Twitter il suo omologo Usa e aggiungendo: “L'estate sarà calda per gli occupanti russi. E l'ultima per alcuni di loro".

Ma la fornitura di nuove armi a Kiev per resistere all’offensiva russa non finisce qui. 
Secondo quanto trapela da Washington, l’amministrazione Biden sarebbe infatti pronta a inviare in Ucraina nuovi armamenti per 450 milioni di dollari.

Il tutto mentre prosegue l’offensiva di Mosca nel Donbass, con la ripresa negoziati che resta al momento molto lontana.

"Un piano di pace potrà essere redatto solo dopo che Kiev avrà soddisfatto tutte le richieste della Russia”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato dalla Tass. 

(Unioneonline)

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La giornata di ora in ora: 

Le nuove forniture Usa pari a 450 milioni di dollari

Nuovi dettagli sulle forniture annunciate da Washington: secondo l'agenza Bloomberg che cita l'Associated Press, gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare ulteriori 450 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina. 

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Dagli Usa altre armi a Kiev

L'amministrazione Biden dovrebbe annunciare entro oggi un altro invio di aiuti militari

all'Ucraina. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn. Nel pacchetto dovrebbero esserci altri sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (HIMARS) e munizioni. 

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Scambio di prigionieri, si tratta

La possibilità di scambiare 77 marinai russi di otto navi civili, ferme in Ucraina, è in fase di negoziazione. Lo ha dichiarato il commissario russo per i Diritti Umani, Tatyana Moskalkova. "Proprio ieri ho parlato con la parte ucraina di 77 nostri marinai che si trovano in una situazione piuttosto complicata, perché le loro navi sono state messe in vendita e potrebbero finire a terra. Ma stiamo discutendo la possibilità di scambiarli", ha dichiarato Moskalkova a Interfax.

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Kiev: “Arrivati i nuovi lanciarazzi Usa”

"I lanciarazzi americani Himars sono arrivati in Ucraina": lo annuncia oggi su Twitter il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov. "Grazie al mio collega e amico americano segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III per questi potenti strumenti! L'estate sarà calda per gli occupanti russi. E l'ultima per alcuni di loro", prosegue il tweet.

Reznikov non ha specificato il numero di Himars arrivati nel Paese, ma la settimana scorsa Politico - citando anonimi funzionari del dipartimento della Difesa Usa - scriveva che il Pentagono stava valutando l'invio a Kiev di altri quattro lanciarazzi di questo tipo. *** 

Mosca: “Gli Usa fermino il reclutamento di mercenari”

La Russia chiede "con determinazione" a Washington di intercettare le attività di reclutamento di mercenari condotte dall'ambasciata ucraina negli Stati Uniti, poiché potrebbero scatenare "conseguenze internazionali imprevedibili". Lo afferma la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

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Mosca: “Pace solo se Kiev accetta tutte le nostre richieste”

Un piano di pace potrà essere redatto solo dopo che Kiev avrà soddisfatto tutte le richieste della Russia. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov,

citato dalla Tass. 

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Attaccate 14 località del Donetsk

Le truppe russe hanno attaccato 14 località della regione di Donetsk in Ucraina nelle ultime 24 ore, causando la morte ed il ferimento di diversi civili. Lo rende noto la polizia nazionale su Telegram. I russi hanno usato sistemi missilistici antiaerei S-300,

artiglieria e carri armati. Venticinque edifici civili sono stati distrutti e danneggiati:

18 edifici residenziali, tra cui due condomini. Lo scrive Ukrinform.

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Il Papa: “Siamo tornati al dramma di Caino e Abele”

Parlando della “amata e martoriata Ucraina", papa Francesco ha detto oggi che "là si è

tornati al dramma di Caino e Abele; è stata scatenata una violenza che distrugge la vita, una violenza luciferina, diabolica, alla quale noi credenti siamo chiamati a reagire con

la forza della preghiera, con l'aiuto concreto della carità, con ogni mezzo cristiano perché le armi lascino il posto ai negoziati". Il Pontefice lo ha affermato ricevendo in udienza i partecipanti all'assemblea plenaria della Riunione delle Opere per l'Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco).

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I russi bombardano la regione di Karkhiv, 7 feriti

l russi hanno bombardato sul distretto di Chuhuiv nella regione di Kharkiv e 7 civili, di cui 2 bambini, sono rimasti feriti. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov , come riporta Unian.

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Michel: “Momento decisivo in Ue, daremo lo status di candidato all’Ucraina”

"È un momento decisivo per l'Unione europea. Sono fiducioso che oggi daremo lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldavia e esprimeremo una chiara e forte prospettiva europea per la Georgia". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, arrivando al summit di capi di stato Ue a Bruxelles.

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Ucraina: almeno 324 bambini uccisi dall'inizio della guerra

Il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa è salito a 324: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale del Paese. I minori feriti sono almeno 597. Lo riporta Urkinform. Attualmente, la maggior parte delle vittime è stata registrata nella regione di Donetsk (308). Seguono la regione di Kharkiv (175), quella di Kiev (116), Chernihiv (68) e Lugansk (54).

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Kiev, 34.430 soldati russi uccisi da inizio guerra in Ucraina

Sono circa 34.430 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione, di cui 200 nelle ultime 24 ore: lo rende noto l'esercito di Kiev, riporta Ukrinform. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito ucraino indica che si registrano anche 216 caccia, 183 elicotteri e 620 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.504 carri armati russi, 756 pezzi di artiglieria, 3.632 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 137 missili da crociera e 14 navi.

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Kadyrov, preso villaggio di Katerynivka nel Lugansk

Il villaggio di Katerynivka nell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) "è stato preso, ed è sotto il nostro controllo". Lo ha annunciato su Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato da Interfax. "Le unità delle forze speciali di Akhmat, insieme alle forze alleate hanno liberato un'altra località della Repubblica popolare di Lugansk, il villaggio di Katerynivka", ha precisato Kadyrov.

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