Le truppe russe non si concedono alcuna pausa nei bombardamenti sull'Ucraina, dal Donbass a

Kharkiv fino al Mar Nero, ma da Mosca Vladimir Putin ha lanciato anche una sfida politica a Kiev: tutti gli ucraini, non solo quelli che vivono nelle zone occupate, avranno un accesso facilitato alla cittadinanza russa.

Volodymyr Zelensky invece punta ad invertire le sorti del conflitto sul terreno. Il suo piano prevede una controffensiva in grande stile, con un milione di soldati dotati di moderne armi occidentali, per liberare il Sud del Paese occupato dagli invasori.

Anche Putin vuole vincere la guerra con missili e cannoni, ma il suo obiettivo è quello di distruggere l'Ucraina come entità statuale, nella convinzione che esista solo un popolo di etnia e matrice socio-culturale russa.

Per questo lo zar ha deciso che "tutti i cittadini ucraini avranno il diritto di richiedere la cittadinanza della Federazione Russa secondo la procedura semplificata". Non sarà più necessario aver vissuto in Russia per cinque anni, avere una fonte di reddito o sottoporsi ad un esame di lingua. Finora, la misura era stata adottata nelle zone separatiste del Donbass e, dallo scorso maggio, nelle regioni occupate di Zaporizhzhia e Kherson.

Sale intanto ad almeno 30 il bilancio delle vittime provocate dall'attacco di ieri contro la cittadina ucraina di Chasiv Yar, nel Donetsk (est), dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale, mentre tre persone sono morte e 16 sono rimaste ferite per un nuovo attacco missilistico lanciato dalle forze russe (verso le 10.20 ora locale, le 9.20 in Italia) a Kharkiv.

(QUI tutte le notizie sul conflitto)

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La giornata di ora in ora: 

Nuovo attacco russo su Odessa

Un nuovo attacco missilistico russo è stato lanciato in serata nella regione di Odessa, in Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa, Maksym Marchenko, riferisce Ukrinform. "Per fortuna non ci sono state vittime", ha precisato la stessa fonte.

Il funzionario ha ricordato che per tutta la giornata aerei da guerra russi nell'area del Mar Nero hanno lanciato missili contro Odessa, uno dei quali ha colpito un'abitazione privata, mentre altri hanno danneggiato le infrastrutture, comprese quelle del porto.

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Evacuato l’80% dei civili nel Donetsk

L'ottanta per cento circa degli abitanti del Donetsk è già stato evacuato in luoghi sicuri dalla regione orientale ucraina dove attualmente restano quasi 340 mila civili.

"Il 24 febbraio, 1.670.000 persone vivevano nel territorio controllato dal governo della regione di Donetsk. Circa 340.000 persone sono rimaste lì", ha dichiarato Pavlo Kyrylenko, capo dell'Amministrazione militare regionale, citato da Ukrinform.

"Tuttavia - ha aggiunto - si tratta di un numero piuttosto elevato e queste persone devono essere ospitate in tutto il territorio ucraino in aree relativamente sicure".

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Sale a trenta il bilancio delle vittime a Chasiv Yar

Sono trenta i civili rimasti uccisi nel crollo di una parte di un edificio residenziale colpito ieri da un missile Uragan lanciato dall'esercito russo sulla cittadina di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk, in Ucraina orientale. Lo ha riferito il vice capo dell'ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko riportato da Ukrinform.

"I soccorritori hanno estratto dalle macerie 9 feriti e 30 morti. I dipendenti del servizio di emergenza statale hanno smantellato il 65 per cento delle macerie. Hanno rimosso 170 tonnellate di detriti e lavori sono in corso", ha affermato.

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Kiev: “7.200 militari scomparsi, forse prigionieri dei russi”

Il call center ucraino per la ricerca di persone scomparse ha registrato 7.200 militari ucraini scomparsi. Lo riporta Ukrinform citando il commissario Oleh Kotenko secondo cui la maggior parte dei soldati di cui si sono perse le tracce sarebbe stata catturata dai russi: "Sono vivi ma tenuti prigionieri".

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Rutte visita Kiev: “La guerra sarà lunga, sostegno all’Ucraina”

"La guerra potrebbe durare più a lungo di quanto tutti sperassimo o ci aspettassimo. Ma ciò non significa restare guardare passivamente. Dobbiamo rimanere concentrati e continuare a sostenere l'Ucraina in ogni modo possibile": lo ha detto il premier olandese Mark Rutte, oggi in visita nel Paese, nel corso di una conferenza stampa con Volodymyr Zelensky. Rutte, prima di Kiev, ha visitato Irpin, Borodianka e Bucha.

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Erdogan a Putin: “Aprire i corridoi del grano nel Mar Nero”

"E' giunto il momento di agire per attuare il piano per la creazione di corridoi per l'esportazione del grano" ucraino. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan a Vladimir Putin nel corso della conversazione telefonica odierna. I due leader, ha riferito la presidenza turca, "hanno discusso della situazione in Siria, dellasituazione in Ucraina alla luce delle operazioni militari russe, della creazione di corridoi sicuri per l'esportazione di grano dal Mar Nero". Lo riporta la Tass.

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Colloquio Putin-Erdogan sui corridoi per il grano

Vladimir Putin e Recep Tayyp Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico. Lo ha reso noto la presidenza turca, come riporta la Tass, aggiungendo che i due leader hanno discusso della crisi ucraina e dei corridoi per il grano.

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Almeno 29 i morti per i missili su Chasiv Yar

E' salito a 29 il bilancio delle vittime per il raid russo che ha colpito un palazzo a Chasiv Yar. I servizi di emergenza ucraini su Telegram hanno riferito che 24 corpi sono stati recuperati dalle macerie, altri 5 sono stati individuati ma non ancora recuperati. Sono 9 invece i sopravvissuti tratti in salvo, mentre continua la ricerca di altri dispersi.

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Decreto di Putin: “Cittadinanza russa facile per tutti gli ucraini”

Il presidente russo Vladimir Putin ha ampliato con un decreto la procedura semplificata di acquisizione della cittadinanza russa a tutti i residenti in ucraina. Lo riporta la Tass.

"I cittadini dell'Ucraina, della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) o della Repubblica popolare di Lugansk (LPR) e le persone senza cittadinanza che vivono permanentemente in DPR, LPR o Ucraina, hanno il diritto di presentare domanda per l'ammissione alla cittadinanza della Federazione Russa tramite procedura semplificata", si legge nel decreto firmato da Putin e pubblicato oggi. La precedente versione del decreto, spiega la Tass, si applicava solo ai residenti delle regioni separatiste.

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Ue: “Sul gas situazione seria, preparati a ogni scenario”

"L'Ue si sta preparando ad ogni scenario. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere preparati. A metà luglio, come è noto, verrà varato un piano di prevenzione in vista dell'inverno". E' quanto ha spiegato Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue, in merito agli ulteriori tagli del gas messi in atto da Mosca. "E' necessario arrivare il prima possibile ad una autonomia energetica dalla Russia", ha aggiunto il portavoce europeo sottolineando come occorra comunicare alla popolazione "l'importanza del risparmio energetico" e ricordando che la Commissione, tra gli strumenti, ha già varato il RePowerEu.

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Missili sul Donetsk, salgono a 19 le vittime di Chasiv Yar

E' salito ad almeno 19 il bilancio delle vittime provocate dall'attacco di ieri delle forze russe contro la cittadina ucraina di Chasiv Yar, nel Donetsk (est), dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale. Lo riporta Ukrinform.

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Raid aereo sulla regione di Odessa

Le forze russe hanno lanciato questa mattina un attacco missilistico nella regione di Odessa (sudovest): lo ha reso noto il vice direttore dell'ufficio della presidenza ucraina, Kirill Timoshenko, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Secondo Timoshenko sono stati lanciati quattro missili da aerei che sorvolavano la penisola di Crimea occupata e uno ha colpito un edificio, ha aggiunto il funzionario senza fornire dettagli. Non si hanno ancora notizie di eventuali vittime o feriti.

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Ue: “Già dodici Paesi membri colpiti dai tagli del gas russo”

"Putin continua a usare l'energia come un'arma. Dodici Paesi dell'Ue sono già direttamente interessati. Riempire le nostre capacità di stoccaggio del gas prima di questo inverno può aiutarci a prepararci a eventuali ulteriori interruzioni e tagli delle forniture di gas". E' quanto scrive in un tweet la Commissione Ue. 

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Nuovo attacco russo su Kharkiv, tre morti e 16 feriti

Almeno tre persone sono morte e altre 16 sono rimaste ferite questa mattina nella città ucraina di Kharkiv (est) in seguito ad un nuovo attacco missilistico lanciato dalle forze russe (verso le 10.20 ora locale, le 9.20 in Italia): lo ha reso su Telegram il governatore della regione, Oleg Sinegubov, secondo quanto riporta Unian. "Il nemico ha lanciato di nuovo attacchi missilistici sulla città. Ci sono circa 16 feriti e tre morti. Le informazioni sono in aggiornamento, i servizi di soccorso e di emergenza stanno lavorando sul posto", ha scritto Sinegubov.

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Di Maio: “Da inizio anno assistiti 1000 connazionali”

"Dall'inizio dell'anno sono state effettuate 5 missioni all'estero (2 in Ucraina, 1 in Ciad, 1 in Burkina Faso, 1 a Cipro) e sono stati assistiti circa mille connazionali in condizioni di grave emergenza a seguito della guerra in Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aprendo l'evento "Ripartiamo in sicurezza" per il lancio del nuovo sito "Viaggiare Sicuri" alla Farnesina.

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Missili sul Donetsk, salgono a 17 le vittime di Chasiv Yar

E' salito ad almeno 17 il bilancio delle vittime provocate dall'attacco di ieri delle forze russe contro la cittadina di Chasiv Yar, nella regione di Donetsk dell'Ucraina orientale, dove un missile Uragan ha colpito un edificio residenziale. Lo riporta Unian. Almeno 22 persone, incluso un bambino di nove anni, potrebbero essere ancora intrappolate tra le macerie. Finora sono state tratte in salvo sei persone.

(Unioneonline)

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