Sale a 81 morti il bilancio del naufragio di una barca di migranti provenienti dal Libano, i cui corpi sono stati ritrovati al largo delle coste siriane. È quanto riferiscono i media libanesi, che citano fonti del governo di Beirut.

Il primo ritrovamento di 15 corpi era avvenuto ieri pomeriggio di fronte alla costa di Tartus, in Siria, poco lontano dal confine col Libano. Tra le vittime, secondo quanto riferiscono le fonti, ci sono donne e bambini.

Come confermato dal ministro uscente dei trasporti libanese Ali Hamiye, le operazioni di soccorso, durate tutta la notte, proseguono in queste ore. Le autorità siriane e libanesi sono in stretto contatto per cercare di portare in salvo i superstiti e recuperare altri corpi.

Lo scorso aprile più di 30 persone, tra cui donne e bambini, erano annegate proprio di fronte alle coste del nord del Libano: la loro imbarcazione era stata speronata da una motovedetta della guardia costiera libanese.

(Unioneonline/v.l.)

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