Nessuna tregua, nemmeno nei giorni di Pasqua, in Ucraina, dove le truppe di Kiev e quelle di Mosca combattono ormai da quasi due mesi. Dopo la scadenza dell'ultimatum delle forze russe agli ultimi difensori di Mariupol, asserragliati in un'acciaieria, si attende l’attacco definitivo dell’esercito del Cremlino per conquistare la città portuale.

“Data la situazione disperata che si è venuta a creare nello stabilimento metallurgico Azovstal, e guidate da principi umanitari, le forze armate russe offrono ai militanti dei battaglioni nazionalisti e ai mercenari stranieri di fermare le ostilità e deporre le armi. In cambio sarà loro risparmiata la vita”, aveva dichiarato in un comunicato il generale Mikhail Mizintsev che comanda l'assedio di Mariupol. 

In questo momento, fa sapere Mosca “400 mercenari stranieri sono circondati nell’acciaieria Azovstal”, dove sarebbero rifugiati anche i membri del battaglione Azov. E Kiev lancia l’allarme, definendo “possibile” nelle prossime ore uno sbarco dei russi.

Zelensky definisce “disumana” la situazione in città, accusa Putin di genocidio e chiede un atto di forza all’Occidente: “O i nostri partner danno immediatamente all’Ucraina tutte le armi pesanti e gli aerei necessari oppure serve un percorso negoziale in cui anche il ruolo dei partner sia decisivo”.

Sul fronte diplomatico invece, il miliardario russo Roman Abramovich si sarebbe recato a Kiev nel tentativo di riprendere i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, affermano fonti informate.

Ma Zelensky ha di nuovo ribadito, in una intervista alla Cnn: La battaglia per il Donbass per noi è molto importante e non cederemo quella parte di territorio perché farlo potrebbe condizionare il corso della guerra". "Non mi fido dell'esercito e della leadership russi", ha continuato il leader ucraino. "Ecco perché non possiamo perdere questa battaglia".

Novità in vista anche sul fronte delle sanzioni a Mosca: la Ue si appresta infatti a varare il sesto pacchetto, che prenderà di mira – ha detto la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen – petrolio e banche.

(QUI tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina)

(QUI tutti i video del conflitto)

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Di seguito le notizie di ora in ora.

Ucciso il comandante dei marines ucraini

Volodymyr Baranyuk, comandante della 36esima brigata dei marines ucraini, è stato trovato morto a Mariupol. Lo ha annunciato il numero due dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk Eduard Basurin, secondo quanto riporta la Tass. "Nella notte tra l'11 e il 12 aprile, un gruppo di militari della 36/a brigata di Marina ucraina ha tentato una sortita dall'impianto siderurgico Ilyich. Ma l'azione è stata sventata dalle forze speciali della Dpr", le milizie separatiste.

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Kiev: “Completata la domanda per entrare in Ue”

Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue. Lo ha reso noto Igor Zhovkva, numero due dell'ufficio di presidenza. "Ora ci aspettiamo una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli Stati membri. A giugno si terrà una riunione del Consiglio europeo, dove ci aspettiamo che l'Ucraina ottenga lo status di candidato", ha aggiunto.

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Bombardata una chiesa nella regione di Lugansk

Una chiesa della città ucraina orientale Severodonetsk è stata colpita oggi dalle bombe russe, domenica delle Palme per gli ortodossi secondo il calendario giuliano. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare della regione di Lugansk Sergiy Gaidai, citato dalla Cnn.

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Mosca: “Default Russia porterà a default Ue”

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente russo Dmitrij Medvedev avverte che "il default della Russia potrebbe comportare il default dell'Europa". Lo riporta la Tass. "Le sanzioni anti-russe possono provocare una iperinflazione in Europa", ha aggiunto.

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Ore 17.15 – La città di Mylolaiv sotto tiro

Da questa mattina ci sono continui attacchi con razzi nella città Mykolaiv e nelle aree circostanti. Lo ha detto il governatore della regione ucraina alla Bbc. "Questa mattina i razzi hanno danneggiato le linee elettriche che alimentano una delle zone della nostra città", ha raccontato Vitaliy Kim, aggiungendo che nonostante gli attacchi, l'esercito russo non ha ancora spostato la linea del fronte.

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Zelensky: “Ho invitato Macron in Ucraina”

"Ho parlato con Emmanuel Macron e gli ho detto che vorrei che lui capisse che questa non è una guerra ma un genocidio". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn rispondendo ad una domanda sul fatto che il presidente francese non ha utilizzato la parola "genocidio" per definire le atrocità della Russia in Ucraina, come invece ha fatto Biden. "L'ho invitato a venire quando avrà occasione. Verrà e vedrà e sono sicuro che allora capirà", ha detto il leader ucraino.

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Spari contro i ragazzi vicino a Kherson

Nel villaggio di Gavrylivka, nella regione meridionale di Kherson, i soldati russi hanno sparato su un gruppo di adolescenti che stavano andando a comprare il pane, uno è rimasto ucciso. Lo hanno riferito i giornalisti del News of Novovorontsov citati dall'Agenzia Unian.

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"Mariupol non è caduta”

La città di Mariupol non è "ancora caduta" perché i soldati che la difendono "combatteranno fino alla fine". Lo ha detto il premier ucraino, Denys Smihal in un'intervista all'Abc. 

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Bimbi uccisi da mine e trappole russe

Cinque bambini ucraini sono rimasti uccisi da mine e trappole lasciate dai soldati russi nella città

di Trostianets, nella regione di Sumy, a Nord-Est del Paese. Lo riferisce il sindaco Yurii Bova in un commento a Channel 24, citato da un corrispondente di Ukrinform.

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Zelensky: “Non cederemo il Donbass”

“La battaglia per il Donbass per noi è molto importante". Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn registrata qualche giorno fa sottolineando che Kiev "non cederà quella parte di territorio perchè farlo potrebbe condizionare il corso della guerra".

"Non mi fido dell'esercito e della leadership russi", ha continuato. "Ecco perchè non possiamo perdere questa battaglia" per l'est, ha sottolineato.

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Ore 15 – Raid nel centro di Kharkiv, almeno 5 morti

L'esercito russo ha bombardato il centro di Kharkiv, provocando la morte di cinque persone. E si contano anche 13 feriti. Lo ha denunciato il Dipartimento della Salute della seconda città dell'Ucraina, nell'est del Paese, secondo quanto riportano i media locali. Il raid è avvenuto questo pomeriggio, quando i residenti hanno iniziato a segnalare forti esplosioni in centro.

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Esercitazioni Nato nell’Artico, Mosca: “Rischio incidenti”

Mosca è preoccupata per le esercitazioni militari della Nato nel nord della Norvegia, che aumentano il rischio di "incidenti non intenzionali" nell'Artico. Lo ha detto alla Tass l'ambasciatore russo Nikolay Korchunov, presidente del Comitato degli alti funzionari del Consiglio artico.

"Il recente aumento dell'attività della Nato nell'Artico è motivo di preoccupazione", ha affermato, citando una "esercitazione militare su larga scala dell'alleanza nel nord della Norvegia". Tali manovre "aumentano il rischio di incidenti non intenzionali, che, oltre ai rischi per la sicurezza, possono anche causare danni all'ecosistema artico".

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Zelensky pubblica foto delle città distrutte: “Mai più”

Il presidente ucraino VolodymyrZelensky ha pubblicato su Facebook foto della distruzione causata dai bombardamenti russi nelle città del Paese e un post in cui afferma: "Gli occupanti saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto in Ucraina".

Saranno responsabili, ha aggiunto, "per tutto quello che hanno fatto contro gli ucraini. Saranno responsabili di Bucha, Kramatorsk, Volnovakha, Okhtyrka. Per Gostomel e Borodyanka. Per Izyum, per Mariupol e tutte le altre città e comunità dell'Ucraina" attaccate". "Mai più", ha concluso.

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Mariupol, civili obbligati a chiedere permessi per spostarsi

I soldati russi stanno obbligando i residenti di Mariupol a chiedere dei permessi per spostarsi in città o anche solo per uscire in strada. Lo ha riferito il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, citato dall'Agenzia Unian.

L'emissione dei pass viene effettuata solo in un luogo, nei locali della Left Bank Tax. "Centinaia di cittadini sono costretti a fare la fila per ottenere un pass, senza il quale la prossima settimana sarà impossibile non solo spostarsi tra le zone della città, ma anche stare per strada", ha dichiarato Andryushchenko.

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Mosca ai soldati nell’acciaieria: “Deponete le armi o sarete eliminati”

"Se continuano a opporre resistenza, saranno tutti eliminati". E' il messaggio del Ministero della Difesa russo alla resistenza ucraina asserragliata nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dopo lo scadere dell'ultimatum per la resa. Lo riporta l'agenzia russa Interfax, citando il portavoce del ministero Igor Konashenkov. "Al gruppo di forze ucraine, accerchiato e bloccato nell'acciaieria, è stato offerto di deporre volontariamente le armi e di arrendersi per salvare le loro vite" ma Kiev ha proibito al reggimento Azov di negoziare la resa, ha aggiunto Konashenkov secondo l'Interfax, citando alcune conversazioni radio intercettate.

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Rimuovono bomba a grappolo, tre morti a Kharkiv

Tre specialisti di esplosivi del Servizio statale di emergenza dell'Ucraina sono rimasti uccisi e quattro gravemente feriti durante la rimozione di munizioni a grappolo vicino a Kharkiv, nel'l'Est del Paese. Lo ha scritto su Telegram, citato da Ukrinform, il capo dell'amministrazione militare regionale Oleh Syniehubov.

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Oltre mille civili uccisi nella regione di Kiev

Nella regione di Kiev, dopo la ritirata dei russi, si aggrava il drammatico bilancio dei civili uccisi, con oltre mille corpi ritrovati. Lo riporta l'agenzia Unian citando i dati del capo della polizia locale, Andriy Nebytov.

"Si tratta di civili uccisi, la maggior parte con armi di piccolo taglio", ha detto parlando anche di almeno 200 dispersi: "Ci sono bambini, anche piccoli, e adolescenti, ho dovuto prendere parte all'esumazione".

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“Kharkiv bombardata 23 volte in 24 ore”

La Russia ha bombardato Kharkiv 23 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo 3 civili. Lo ha reso noto il governatore dell'Oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Synehubov ha aggiunto che 31 persone sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini, dagli attacchi delle forze russe a più quartieri di Kharkiv.

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Kiev: “Possibile sbarco a Mariupol dei russi”

Le forze russe potrebbero essere impegnate in queste ore nei "preparativi" per uno sbarco nella città portuale ucraina di Mariupol. In un aggiornamento sulla situazione sul terreno, il viceministro della Difesa ucraino, Hanna Malyar, ha infatti affermato oggi che il suo dicastero sta "verificando" informazioni giunte a Kiev su "preparativi nemici per un'operazione di sbarco navale" nella città assediata. Lo riporta Ukrinform.

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Borodyanka, estratti 41 corpi dalle macerie

A Borodyanka, nella regione di Kiev, i corpi di 41 persone sono stati estratti da sotto le macerie. Lo rende noto il servizio di emergenza ucraino, citato da Ukrinform.

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Mosca: “400 mercenari stranieri accerchiati nell'acciaieria”

Fino a 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine sono stati accerchiati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol: lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax.

Come è noto, la grande acciaieria - che con la sua vasta rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici - è diventata la base del battaglione nazionalista Azov.

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Mosca: “Distrutta fabbrica militare a Brovary”

Le forze russe hanno bombardato la notte scorsa una fabbrica militare alla periferia di Kiev: lo ha reso noto il ministero della Difesa. "Durante la notte, missili ad alta precisione lanciati da aerei hanno distrutto una fabbrica di munizioni vicino a Brovary, nella regione di Kiev", ha affermato il ministero in un messaggio pubblicato sul suo canale Telegram.

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Kiev chiede corridoi umanitari per i civili di Mariupol

"Chiediamo ancora una volta l'apertura di un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili, soprattutto donne e bambini, da Mariupol". E' l'appello lanciato su Telegram dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che chiede inoltre "agli occupanti, anche attraverso le strutture internazionali competenti, di aprire un apposito corridoio per l'evacuazione dei soldati feriti" dalla città martire ucraina.

La vicepremier aveva annunciato la sospensione nella giornata di oggi dei corridoi umanitari per l'impossibilità di trovare un accordo con Mosca sul cessate il fuoco e garantire quindi la sicurezza dei civili.

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Kiev: “Uccisi 20.300 soldati russi”

Sono almeno 20.300 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto oggi l'Esercito di Kiev sul suo account Twitter. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'Esercito ucraino indica inoltre che dopo 53 giorni di conflitto si registrano anche 165 aerei da caccia abbattuti, oltre a 146 elicotteri e 148 droni.

Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 773 carri armati russi, 376 pezzi di artiglieria, 2.002 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 127 sistemi di lanciamissili, otto navi, 1.471 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 66 unità di difesa antiaerea e 27 unità di equipaggiamenti speciali.

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Sospesi per oggi i corridoi umanitari

Le autorità ucraine hanno annunciato la sospensione dei corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dall'Ucraina orientale, per mancanza di un accordo con l'esercito russo sul cessate il fuoco. "Questa mattina non siamo riusciti a negoziare un cessate il fuoco sulle vie di evacuazione con gli occupanti. Ecco perché, sfortunatamente, oggi non apriremo corridoi umanitari", ha detto su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk.

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Mattarella al Papa: “Pace fondata sulla giustizia”

"Lo spirito pasquale rinnova nelle coscienze l'invito a mantenere viva la speranza e saldo l'impegno per una pace fondata sulla giustizia, mentre il messaggio che Vostra Santità instancabilmente diffonde a difesa della dignità della persona costituisce per tutti, credenti e non credenti, una feconda fonte di ispirazione all'impegno per l'altro e verso l'altro". E' un passaggio del messaggio che Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Papa Francesco per la Pasqua.

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“Putin collaborerà all’inchiesta sui crimini di guerra”

Vladimir Putin "collaborerà all'inchiesta internazionale" sui crimini di guerra commessi secondo la comunità internazionale dalle forze russe in Ucraina: lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile. Intervistato dalla Nbc, Nehammer ha inoltre riferito che Putin "non si fida del mondo occidentale. Quindi, questo sarà il problema in futuro", ha aggiunto.

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Esplosioni a Kiev

Esplosioni sono state udite questa mattina nella capitale ucraina Kiev: lo riporta la Bbc. I razzi hanno colpito il sobborgo di Brovary. Secondo il sindaco, Ihor Sapozhko, riporta la Cnn, sono state danneggiate delle infrastrutture e ora Brovary rischia l'interruzione di luce e acqua.

(Unioneonline)

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