Ansia e apprensione in Spagna per Yulen, un bimbo di due anni e mezzo caduto nel primo pomeriggio di ieri in un pozzo di prospezione largo 25 centimetri e profondo 110 metri.

Il piccolo stava giocando nella proprietà di un familiare nella Sierra di Totalan, per tutta la notte un centinaio di persone tra vigili del fuoco, Protezione civile e Guardia Civil, hanno cercato invano di tirarlo fuori o almeno di contattarlo.

Anche il robot sceso con delle telecamere non è andato oltre i 78 metri di profondità a causa di una frana, ed è riuscito a recuperare solo le caramelle del bambino.. I soccorritori non riescono a calarsi all'interno per via delle dimensioni ridotte della circonferenza del pozzo.

La zona in cui è caduto il bambino (Ansa)
La zona in cui è caduto il bambino (Ansa)
La zona in cui è caduto il bambino (Ansa)

Di Yulen ora non si sente neanche quel flebile pianto udibile almeno fino a ieri sera, ma i soccorritori non si danno per vinti: "Non risparmieremo mezzi nell'operazione, con l'aiuto dei tecnici stiamo valutando tutte le alternative per salvare il bambino e rimuovere il tappo di terreno del pozzo provocato da una frana".

Una vicenda che ricorda quella di Alfredino Rampi, il bimbo morto nel 1981 in un analogo incidente. I media spagnoli coprono la vicenda in diretta, e sia il premier Pedro Sanchez che la presidente dell'Andalusia Susana Diaz stanno seguendo gli sviluppi.

(Unioneonline/L)
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