Mentre i francesi protestano per la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron - con scioperi da due settimane a questa parte -, lui annuncia che rinuncerà alla propria.

Il beneficio gli spetta grazie a una legge del 1955 che lo attribuisce ai Capi di Stato.

Ha inoltre aggiunto che verrà creato un nuovo meccanismo per mettere il trattamento del presidente in conformità al futuro regime a punti previsto dalla contestata riforma.

Tra le novità introdotte da quest'ultima ci sono la pensione minima garantita a 1.000 euro e "85% del salario minimo", età legale a 62 anni, con "un'età di equilibrio" e "un sistema di bonus-malus", "punti supplementari dal primo figlio" e aumenti per "genitori di famiglie numerose".

L'Eliseo ha confermato che il nuovo regime universale di pensione a punti si applicherà in modo integrale anche a Macron.

(Unioneonline/s.s.)
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