Il presidente francese Emmanuel Macron si è impegnato ufficialmente per la “verità" sui test nucleari condotti tra il 1966 e il 1996 in Polinesia.

Il numero uno dell’Eliseo è in visita nelle isole oceaniche proprio in questi giorni. "Abbiamo un debito verso di voi", ha detto il presidente alle autorità dell’arcipelago, annunciando la volontà di fare una volta per tutte “giustizia” sulla vicenda e di lavorare per un "risarcimento migliore per le vittime" degli esperimenti atomici. 

Macron ha però difeso la tecnologia nucleare a scopo civile: “Quando si parla di emissioni di gas serra, la Francia ha la fortuna di avere il nucleare", ha affermato in un’intervista. "Ma – ha precisato – dobbiamo accelerare lo sviluppo delle rinnovabili, basate sulle biomasse, la geotermia, l'energia solare e l'eolico".

(Unioneonline/l.f.)

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