Negli ultimi sei mesi Twitter ha rimosso circa 300mila account considerati legati al terrorismo.

Lo annuncia la stessa società americana nel suo ultimo rapporto sulla trasparenza.

Secondo quanto si legge nel report, tre quarti dei profili sono stati rimossi prima di inviare il loro primo tweet, mentre il 95% delle sospensioni è stata attuata grazie alle policy interne di lotta al terrorismo e non a segnalazioni governative.

Si tratta di una percentuale in crescita rispetto a quella riportata tra luglio e dicembre 2016 (74%).

Dopo l'introduzione di misure più stringenti da parte del colosso nato nel 2006 a San Francisco, si è assistito infatti a "una riduzione dell'80% nelle segnalazioni di account da parte dei governi, rispetto ai sei mesi precedenti".

(Redazione Online/F)

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