Dopo alcuni casi di trombosi registrati nel Paese negli ultimi mesi di campagna vaccinale, l'Australia ha disposto nuove restrizioni nell’utilizzo del vaccino AstraZeneca contro il coronavirus.

Da oggi in avanti il siero anti-Covid prodotto multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese verrà somministrato solo a chi ha più di sessant’anni.

Un cambio di rotta rispetto a quanto deciso in un primo momento lo scorso aprile, quando le autorità sanitarie australiane avevano dato l’ok a questo vaccino per tutti gli over 50.

A dare la notizia è stato iI ministro della Sanità, Greg Hunt, che ha annunciato la nuova disposizione, spiegando che restano timori di possibili collegamenti tra le dosi AstraZeneca e alcuni casi di trombosi, su cui si stanno concentrando alcuni studi.

Ha inoltre evidenziato che adesso il siero "preferito" per tutti coloro che hanno meno di 60 anni è quello prodotto da Pfizer.

Sette giorni fa una donna di 52 anni era morta dopo aver ricevuto il vaccino di AstraZeneca. Si è trattato del secondo caso di decesso in seguito alla somministrazione del siero dopo quello di una donna di 48 anni ad aprile.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata