Julian Assange è stato "rinchiuso nella 'Guantanamo britannica'".

Lo ha denunciato su Twitter la madre del fondatore di Wikileaks, Christine.

"Un giornalista che ha vinto tanti premi rinchiuso" nel carcere di massima sicurezza Belmarsh Prison, a Londra "insieme con noti criminali, serial killer, trafficanti di droga e terroristi", spiega la donna nel tweet.

Il giornalista e attivista australiano è stato arrestato giovedì dentro l'ambasciata dell'Ecuador, nella capitale del Regno Unito, dopo che il suo asilo è stato revocato dal governo di Quito.

Gli agenti di Scotland Yard hanno agito con un mandato d'arresto emesso dalla corte di Westminster il 29 giugno 2012.

Nel 2010 un tribunale svedese aveva chiesto l'arresto di Assange per tre accuse: stupro, molestie sessuali e coercizione illegittima, ma nel 2017 il caso era stato archiviato.

Dopo essere stato liberato su cauzione, era fuggito per poi chiedere asilo politico all'ambasciata dell'Ecuador per timore di essere estradato negli Stati Uniti.

(Unioneonline/F)
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