Scatta da oggi in Germania il semi-lockdown, deciso la settimana scorsa nella conferenza fra Angela Merkel e i ministri presidenti dei Laender. Fino alla fine del mese dovranno restare chiusi bar, ristoranti, teatri, cinema, sale da concerto, istituzioni culturali e da intrattenimento, centri sportivi e cosmetici.

Restano invece aperte le scuole, gli asili infantili e i negozi, dove vigono regole più severe. C'è anche una restrizione sui contatti: in luoghi pubblici non possono incontrarsi oltre due nuclei abitativi, e non più di 10 persone. Regole valide per il tutto il territorio federale.

Un provvedimento necessario secondo la Merkel dopo l'aumento dei contagi: stando agli ultimi dati del Robert Koch Institut, sono 12.097 i nuovi contagi registrati nelle 24 ore (numeri che come sempre risentono dell'effetto weekend). Sabato si è toccato il picco di 19.059 nuove infezioni. Dall'inizio della pandemia su 532.930 contagi sono 10.481 le vittime e il governo teme il progressivo affollamento delle terapie intensive.

"Abbiamo quattro mesi invernali lunghi davanti a noi" e "la luce alla fine del tunnel è abbastanza lontana", ha detto Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino. "Questa è come una catastrofe naturale", ha aggiunto: "Dobbiamo essere coscienti del fatto che ci troviamo in una pandemia, e che si tratta di un evento particolare. Si può probabilmente dire che si tratta di un evento che avviene una volta ogni secolo".

(Unioneonline/D)
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