Sfuggito ai controlli delle forze dell’ordine, non è riuscito a sottrarsi all’ira della folla, che lo ha linciato. È stato ucciso Masten Milimo Wanjala, il 20enne di Bungoma, in Kenya, arrestato a luglio per aver ucciso due bambini di 12 e 13 anni e che aveva confessato di averne ammazzati almeno altri 10, a volte “succhiando loro il sangue dalle vene”.

Prima di presentarsi in aula per il processo è riuscito a scappare e quando la notizia si è diffusa nel villaggio è scattata la caccia all’uomo. Un gruppo di persone lo ha trovato e lo ha picchiato a morte prima dell’intervento della polizia.

Gli agenti a fatica erano riusciti a sottrarlo alla furia popolare e a portarlo in carcere. Orribili i dettagli trapelati nel corso delle indagini dopo che il giovane aveva condotto gli inquirenti dove aveva abbandonato i cadaveri delle piccole vittime: i bambini erano stati drogati, privati del sangue e in alcuni casi strangolati.

(Unioneonline/s.s.)

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