Orrore in Kenya. 

Un ragazzo di vent’anni, Masten Milimo Wanjala, è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso almeno dieci minorenni nel giro di cinque anni.

Le modalità sono orribili: "Wanjala ha massacrato da solo le proprie vittime nella maniera più spietata, talvolta succhiando il sangue dalle loro vene prima di giustiziarle", ha affermato via Twitter la direzione delle indagini criminali (Dci), descrivendolo come "vampiro assetato di sangue".

I delitti sono cominciati nel 2016: tra le vittime, dodicenni e tredicenni, alcune sono state drogate e dissanguate, altre strangolate.

Nelle scorse ore, dopo il ritrovamento di due corpi in una zona boschiva di Nairobi, la svolta nelle indagini con l’arresto del ventenne. Il giovane ha ammesso di aver ucciso a freddo dieci minorenni, come ha dichiarato la polizia. Non si è pentito, anzi, ha detto di aver tratto “molto piacere” dagli omicidi.

(Unioneonline/D)

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