La Corea del Nord ha testato il suo missile più potente dal 2017. 

Lo rivela il presidente sudcoreano Moon Jae-in, in una nota in cui si parla chiaramente della minaccia di Pyongyang di riprendere i test balistici nucleari o intercontinentali.

Secondo la Corea del Sud, il Nord sta seguendo "un percorso simile" a quello del 2017, quando le tensioni erano al culmine nella penisola coreana. Pyongyang "è vicina alla rottura della moratoria autoimposta" sui test nucleari e sui missili balistici intercontinentali.

Secondo Moon Jae-in all’alba di oggi è stato "rilevato un missile balistico a raggio intermedio lanciato ad angolatura elevata verso est". Il missile sarebbe stato sparato dalla provincia settentrionale di Jagang, da dove partono “missili ipersonici”, e ha percorso circa 800 km in 30 minuti prima di cadere nel Mar del Giappone, ha aggiunto lo stato maggiore.

Anche il Giappone conferma, con il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno che "ha protestato con forza contro la Corea del Nord" accusandola di "minacciare la pace e la sicurezza del Giappone".

Nel 2017 l'Hwasong-12 aveva percorso 787 km. All'epoca, gli analisti calcolarono che questo proiettile aveva la capacità di raggiungere addirittura l'isola di Guam, territorio statunitense nell'Oceano Pacifico. 

(Unioneonline/D)

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