Kim restituisce agli Usa i resti dei soldati americani morti nella Guerra di Corea
Continua l'avvicinamento diplomatico tra Nord Corea e Stati Uniti.
Pyongyang ha restituito i resti dei soldati Usa caduti durante la guerra di Corea, conflitto che si è combattuto tra il 1950 e il 1953.
Si tratta di un gesto che è anche uno dei punti dell'accordo raggiunto nel recente - e storico - incontro di Singapore tra Donald Trump e Kim Jong un.
Un aereo militare C-17 della US Air Force - fa sapere la Casa Bianca - è decollato da Wonsan, in Corea del Nord, con a bordo i feretri contenenti i resti dei militari caduti nel conflitto.
Ad attenderlo sulla pista della base militare statunitense di Osa, in Corea del Sud, un picchetto d'onore che ha reso omaggio alle urne avvolte nella bandiera delle Nazioni Unite.
Sarebbero 55 le salme restituite, la cui identità e autenticità deve essere accertata dagli esperti: le procedure di identificazione potrebbero durare anni.
"Le azioni di oggi rappresentano un significativo primo passo per avviare il rimpatrio dei resti dalla Nord Corea e per riprendere le operazioni aeree alla ricerca dei circa 5300 americani che dalla Corea del Nord non hanno ancora fatto ritorno in patria", ha affermato in una nota la Casa Bianca.
(Unioneonline/L)
LE IMMAGINI
IL VERTICE A SINGAPORE