Vietato sbagliare con Kim Jong un. Il secondo summit con gli Usa è fallito, le due parti non hanno trovato un accordo, e qualcuno deve pagare.

Al via dunque le epurazioni. Il capo negoziatore Kim Hyok-chol è stato già giustiziato, è finito davanti al plotone d'esecuzione assieme ad altri quattro funzionari, con l'accusa di aver fatto la spia per conto degli Usa. Invece l'ex braccio destro del leader - Kim Yong-chol - che non si vede da settimane in eventi pubblici, è finito in un campo di rieducazione.

È stato lo stesso leader supremo a dare il via al ciclo di epurazioni, da cui non è stata risparmiata neanche la sorella minore Kim Yo-jong. A lei è stato consigliato di "tenere un basso profilo".

Nel mirino di Kim anche altri funzionari, finiti ai lavori forzati o in campi per prigionieri politici. Punita anche l'interprete del leader supremo, Shin Hye-yong: è finita in un campo di prigionia per aver "macchiato l'autorità" di Kim facendo un errore di traduzione ad Hanoi.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata