Papa Francesco ha ricevuto in udienza stamane in Vaticano l'ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash. Lo riferisce il Bollettino della Sala stampa vaticana.

L'incontro era fissato per concordare la possibilità e le modalità del viaggio che il Pontefice intende compiere a Kiev, ha spiegato nei giorni scorsi ai giornalisti il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.

"Sono molto vicino all'Ucraina e voglio esprimere questa vicinanza con la mia visita", avrebbe detto il Pontefice secondo Yurash: "L'Ucraina per molti anni e soprattutto dall'inizio della guerra ha aspettato il Papa e sarà felice di salutarlo prima del suo viaggio in Kazakhstan", garantisce Yurash. Il viaggio dovrebbe essere fatto a settembre.

Intanto resta alta la tensione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, sotto il controllo delle forze russe: “Uno dei reattori è stato spento, il bombardamento di ieri ha causato un grave rischio per il funzionamento sicuro dell'impianto", ha dichiarato oggi la società ucraina per l'energia atomica Energoatom, in seguito agli attacchi che Kiev e Mosca si accusano reciprocamente di aver lanciato. 

(QUI tutte le notizie sulla guerra)
(QUI tutti i video del conflitto)

La giornata di ora in ora:

Evacuati 600 civili dal Donetsk in 24 ore 

Più di 600 civili sono stati evacuati dalla regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Facebook la direzione del Servizio di emergenza statale della regione, secondo quanto riporta Ukrinform. Nel complesso sono state evacuate 601 persone, tra cui 22 bambini, si legge nel messaggio. Dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso, sono state evacuate 9.590 persone dalle regioni di Donetsk e Lugansk.

***

Mosca: “Colpito un deposito di carburante vicino alla centrale nucleare”

L'esercito russo ha reso noto di avere distrutto un deposito di carburante dell'esercito ucraino con oltre 50.000 tonnellate di gasolio vicino a Zaporizhzhia, territorio dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa. Lo riporta l'agenzia statale russa Tass. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ha dichiarato oggi in un briefing che il carburante era "destinato alla task force operativa Dnepr". Ieri il rimpallo di responsabilità tra Mosca e Kiev sulle bombe che hanno colpito il territorio della centrale nucleare provocando il danneggiamento di due linee elettriche.

***

Il Papa riceve l’ambasciatore dell’Ucraina, sul tavolo il viaggio a Kiev

Papa Francesco ha ricevuto in udienza stamane in Vaticano l'ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede, Andrii Yurash. Lo riferisce il Bollettino della Sala stampa vaticana. L'incontro era fissato per concordare la possibilità e le modalità del viaggio che il Pontefice intende compiere a Kiev, ha spiegato nei giorni scorsi ai giornalisti il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.

***

Ancora bombe russe su Mykolaiv, 2 feriti gravi

Due persone sono rimaste gravemente ferite a causa di nuovi bombardamenti russi, la notte scorsa, sulla città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Facebook il servizio stampa dell'amministrazione statale regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. "Nella notte del 6 agosto, intorno alle 03:30 (le 2:30 in Italia, ndr), il nemico ha lanciato attacchi missilistici sulla città di Mykolaiv, ferendo gravemente due persone. Anche gli edifici residenziali sono stati danneggiati", si legge nel messaggio. Ieri, come è noto, le truppe russe hanno colpito i quartieri residenziali del distretto Korabelny della città di Mykolaiv uccidendo una persona e ferendone altre 21. Inoltre, 21 case ed i locali di due imprese sono stati danneggiati dai bombardamenti. 

***

Bombe russe su Nikopol e Kryvyi Rih, tre feriti

Tre persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad attacchi delle forze russe contro i distretti di Nikopol (sud) e Kryvyi Rih (centro): lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta Ukrinform. "Dopo mezzanotte, l'esercito russo ha sparato con gli Mlrs Grad (sistemi a lancio multiplo, ndr) sul distretto di Nikopol e con l'artiglieria sul distretto di Kryvyi Rih - ha scritto Reznichenko -. Come al solito, hanno colpito quartieri residenziali, persone che stavano dormendo a quell'ora. Venti razzi hanno colpito Nikopol. Tre residenti sono rimasti feriti. Uno di loro, un uomo di 58 anni, è in ospedale". Secondo Reznichenko, sono stati danneggiati 11 edifici di cinque piani, fino a 40 case private, un asilo e un centro ricreativo per bambini.

***

Regno Unito: “Le forze russe si raggruppano a sud per un possibile assalto”

Le forze russe stanno quasi certamente raggruppandosi nel sud dell'Ucraina in attesa di una controffensiva di Kiev o per prepararsi ad un possibile assalto: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Nel frattempo, sottolinea il rapporto pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, i soldati di Mosca prendono sempre più di mira obiettivi come ponti, depositi di munizioni e snodi ferroviari nelle regioni meridionali del Paese. La guerra sta per entrare in una nuova fase, conclude il rapporto, in cui i combattimenti più pesanti interesseranno un fronte di circa 350 km, da Zaporizhzhia a Kherson, parallelo al fiume Dnipro.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata