Polemica sul numero uno del governo inglese, Boris Johnson.

Il premier conservatore è stato beccato in bicicletta all'Olympic Park a East London, a una decina di chilometri dalla sua residenza di Downing Street. Lo ha visto una passante, che lo ha "denunciato" ai media.

La foto, mostrata per primo ieri sera dall'Evening Standard, è diventata materia di richiesta di chiarimenti: per il giornale Johnson era troppo lontano da casa e dunque non ha rispettato le regole del terzo lockdown imposto dal suo stesso esecutivo per contrastare la pandemia di Covid-19.

Secondo il numero 10 di Downing Street non è affatto così: Bo-Jo era nel giusto perché l'esercizio fisico è consentito senza particolari limitazioni. Giustificazione che non è bastata a placare gli animi in un Paese che vede aumentare di giorno in giorno i contagi e di pari passo i sacrifici.

Andy Slaughter, deputato dell'opposizione laburista eletto nel collegio di Hammersmith, ha accusato il primo ministro di non dar "il buon esempio", ma di comportarsi "ancora una volta secondo la massima: fate come dico, non come faccio". In difesa di Johnson si è invece schierato il suo ministro della Sanità, Matt Hancock, che ha tagliato corto: "Uscire per una lunga camminata o una pedalata e percorrere 7 miglia è ok, ma si deve restare locali" come punto di partenza e rientro.

(Unioneonline/D)
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