L’attore Joel Kinnaman – star del film “The Suicide Squad” – è stato accusato di violenza sessuale dalla modella Bella Davis, all’anagrafe Gabriella Magnusson.

L’indossatrice sostiene di essere stata violentata nel 2018 a New York mentre lei non non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali perché ubriaca.

La donna ha anche pubblicato sui social alcuni messaggi mostrando come l’avvocato dell’attore avesse contattato il suo nel tentativo di trovare un accordo, che secondo Davis avrebbe avuto lo scopo di “ridurla al silenzio”: lei avrebbe rifiutato per fare in modo che “la verità venisse fuori”.

Sulla vicenda, Kinnaman ha spiegato che lui e la sua accusatrice, all’epoca dei fatti, hanno avuto una “breve relazione romantica”, nel corso della quale hanno avuto due rapporti sessuali consensuali.

Dopo la denuncia, la star ha deciso di muoversi chiedendo un ordine restrittivo contro la modella, che a suo dire avrebbe minacciato lui e la sua famiglia con l’intento di “estorcere denaro”, e che le “minacce di violenza sono diventate serie e quotidiane”, tanto da non lasciargli “nessun’altra scelta”.

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata