Italiano ucciso a Chicago, arrestato un 18enne: gli ha rubato contanti e carta, usata per comprare le sigarette
Il giovane stava rubando nelle auto, ma non ha trovato nulla. Poi ha incrociato lo sguardo del 41enne umbro e lo ha aggredito
Chicago (Ansa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato per la morte di Diego Damis, l’italiano ucciso a coltellate a Chicago mentre rientrava a casa dal lavoro.
Si chiama di Keante McShan: il giovane, riporta Fox, ha incrociato Damis che era da poco uscito dal locale in cui il 41enne italiano lavorava come bartender. Poi lo ha accoltellato diverse volte prima di rubargli il portafoglio, i contanti e la carta di credito. Carta che è stata usata per comprare le sigarette.
"Hanno preso l'assassino di Diego. Gli investigatori sono stati bravissimi", ha commentato Laura Damis, sorella della vittima che ora si trova negli Usa. Laura ha anche riferito che a breve ripartirà da Chicago l'altro fratello, Andrea, che farà rientro a Bagnaia, la località a una decina di chilometri da Perugia dove vive.
Venerdì e sabato scorsi nel quartiere dove è avvenuto l'omicidio gli amici e i conoscenti di Diego hanno organizzato una fiaccolata e una commemorazione in ricordo del giovane, che viveva a Chicago dal 2015.
"Mio fratello si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato" ha detto ancora Laura. "Stava tornando a casa - ha spiegato - e giocava a scacchi, distratto, al telefono con un suo amico. C'era una persona che stava rubando nelle auto di quella zona. Si sono incrociati e visto che questo ragazzo non aveva trovato nulla di valore nelle auto è tornato indietro e ha aggredito mio fratello".
(Unioneonline/L)