Il ministro del gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz si è dimesso dal governo guidato da Benjamin Netanyahu. Lo ha annunciato lo stesso Gantz in una dichiarazione ai media.

«Lascio con il cuore pesante - ha detto Gantz nel suo discorso  - perché non vinceremo questa guerra come avevamo pianificato».

«Netanyahu ci impedisce di avanzare verso la vera vittoria», ha attaccato nell'intervento trasmesso in diretta dalle tv israeliane. «Le decisioni strategiche – ha aggiunto – vengono affrontate con procrastinazione ed esitazione a causa di considerazioni politiche».

Ancora, ha detto Gantz: «Dopo il 7 ottobre, come hanno fatto centinaia di migliaia di israeliani patriottici, ci siamo messi a disposizione. Lo abbiamo fatto anche se sapevamo che si trattava di un cattivo governo. Abbiamo formato un governo di emergenza per una partnership segnata dal destino, non per una partnership politica. Mesi dopo il disastro di ottobre, la situazione nel paese è cambiata», ha detto ancora Gantz, che aveva chiesto a Netanyahu - senza ottenerlo - un piano per la fine della guerra a Gaza e il futuro della Striscia, dandogli quindi un ultimatum

(Unioneonline)

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