Migliaia di israeliani si sono radunati nela centrale piazza Habima di Tel Aviv chiedendo “Elezioni subito” e anche le dimissioni del premier Benyamin Netanyahu. 

I media dello Stato ebraico hanno spiegato che la manifestazione si è svolta insieme alle dimostrazioni indette dal Forum delle famiglie degli ostaggi a 100 giorni da loro rapimento da parte di Hamas nell'attacco del 7 ottobre.

«Molti di quelli nella piazza - spiega il sito Times of Israel - hanno magliette con la scritta: “Siamo leali alla Dichiarazione di indipendenza».

Una dei parenti di una ragazza uccisa da Hamas al Festival Nova di Reim, citata dalla stessa fonte, riferendosi alle accuse rivolte alla leadership israeliana di aver ignorato la strategia di Hamas, ha attaccato Netanyahu. «Tu premier sei colpevole. Come puoi dormire la notte? Perché gli ostaggi sono ancora a Gaza e tu ancora qui? Devi andare via».

E, proprio in queste ore Netanyahu ha fatto il punto sull’offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza. «Ricorrono i 100 giorni di guerra, tanti ne sono trascorsi dal giorno terribile in cui i nostri cittadini furono massacrati e rapiti», ha detto il premier, aggiungendo che Israele «continuerà la guerra finché non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi, che sono l'eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti i nostri rapiti e la promessa che Gaza non costituirà una minaccia per il nostro Paese».

«Non scenderemo a compromessi – ha aggiunto Netanyahu – e finché non avremo la vittoria totale nessuno ci fermerà, nemmeno L'Aja o l'asse del male».

(Unioneonline/l.f.)

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