Il gabinetto di guerra di Israele ha approvato l'accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza, dopo una riunione di quasi sette ore.

È «la decisione giusta» da prendere, ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, ribadendo che «Israele è in guerra e continueremo finché otterremo la distruzione di Hamas».

L’intesa prevede la pausa nei combattimenti di almeno quattro giorni e il rilascio di 50 tra donne e bambini tenuti in ostaggio da Hamas.

Soddisfatto il presidente americano Joe Biden, che in una nota ringrazia lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani del Qatar e il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi per la loro «collaborazione nel raggiungimento di questo accordo».

«Accolgo con favore l'accordo volto a garantire il rilascio degli ostaggi presi dal gruppo terroristico Hamas durante il suo brutale attacco contro Israele il 7 ottobre - scrive il presidente Usa -. Jill e io abbiamo tenuto vicino al nostro cuore tutte le persone tenute in ostaggio e i loro cari in queste settimane e sono straordinariamente felice che alcune di queste anime coraggiose, che hanno sopportato settimane di prigionia e una prova indicibile, si riuniranno alle loro famiglie una volta che questo accordo sarà pienamente attuato».

«La Commissione europea farà tutto il possibile per utilizzare la pausa per l'invio di aiuti umanitari a Gaza – ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – Ho chiesto al commissario Janez Lenarcic di incrementare al più presto possibile la consegne a Gaza per fare fronte alla crisi umanitaria».

(Unioneonline/D)

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