Emergenza linciaggi in India dove ieri un uomo di 30 anni è morto a causa delle ferite riportate dopo un assalto di cui è stato vittima la scorsa settimana in un villaggio di Asalatpur Jarai.

Si tratta dell'ottavo decesso dall'inizio dell'anno, cosa che ha costretto la Polizia a lanciare un nuovo allarme. Le persone aggredite sono principalmente donne e bambini individuati sui social network e poi rintracciati per la strada.

Qualche giorno fa una senzatetto, incinta e disabile, è stata picchiata con l'accusa di essere una ladra di bimbi. Così come tre agenti sono stati assaliti per aver cercato di trasportare in ospedale tre ragazzi feriti. Una situazione ai limiti che ha portato al linciaggio di 148 persone da inizio 2019, di cui 8 mortali, a cui vanno aggiunti 135 feriti e oltre 300 arresti.

La Corte Suprema ha invitato il governo ad approvare leggi più severe e aspre contro gli aggressori.

Il Rajasthan è attualmente l'unico Sato ad avere avallato una normativa che prevede l'ergastolo per chi venga condannato per linciaggio.

(Unioneonline/M)
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