Gli abusi sulle suore da parte di sacerdoti e vescovi sono "un problema" nella Chiesa, su cui già si interviene, sospendendo i colpevoli, ma su cui "bisogna fare di più, anche sciogliendo congregazioni religiose in cui è entrata la corruzione, anche sessuale".

Lo ha affermato Papa Francesco rispondendo alla domanda di un giornalista durante il volo di ritorno da Abu Dhabi, dopo la visita di tre giorni negli Emirati Arabi Uniti.

Il Pontefice ha celebrato messa davanti ai cattolici di cento nazionalità e a quattromila musulmani nello stadio più grande del Paese, lo Zayed Sports City.

"È vero, gli abusi sulle suore sono un problema. Si deve fare qualcosa di più? Sì. Abbiamo la volontà? Sì. È un cammino che viene da lontano. Papa Benedetto ha avuto il coraggio di sciogliere una congregazione femminile che aveva un certo livello, perché c'era entrata questa schiavitù, anche persino sessuale, da parte dei chierici o da parte del fondatore. A volte il fondatore toglie la libertà alle suore, può arrivare a questo", ha detto ancora Bergoglio.

Più in generale, il Santo Padre ha dichiarato che la violenza sulle donne "è un problema. Il maltrattamento delle donne è un problema. Io oserei dire che l'umanità ancora non ha maturato: la donna è considerata di 'seconda classe'. Cominciamo da qui: è un problema culturale. Poi si arriva fino ai femminicidi. Ci sono dei Paesi in cui il maltrattamento delle donne arriva al femminicidio".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata