Il Pakistan risponde agli attacchi di Teheran e bombarda in Iran. Islamabad parla di raid mirati contro terroristi, i media locali parano di 9 morti, tra cui 4 bambini e 3 donne, a Saravan, nella provincia sudorientale del Sistan e Baluchistan.

«Abbiamo condotto attacchi contro gruppi militanti anti-pakistani all'interno dell'Iran», ha confermato una fonte di intelligence di Islamabad aggiungendo in giornata il governo pakistano rilascerà una dichiarazione in merito. Due giorni fa l'Iran aveva effettuato attacchi in territorio pakistano contro quelli che ha definito «obiettivi terroristici».

I raid di questa mattina sono stati «attacchi militari di precisione altamente coordinati e specificamente mirati contro i nascondigli dei terroristi», ha affermato il Ministero degli Affari esteri pakistano citato dai media locali. «L'azione di questa mattina è stata intrapresa alla luce di informazioni credibili riguardanti imminenti attività terroristiche su larga scala da parte dei cosiddetti Sarmachar», ha affermato il dicastero di Islamabad in un comunicato.

L’attacco dei giorni scorsi di Teheran in Pakistan, aveva spiegato l’Iran, era un «raid contro un gruppo terrorista iraniano che non ha causato vittime civili». Islamabad lo aveva definito «inaccettabile» e aveva richiamato il suo ambasciatore. Ora è arrivata la rispostam un raid in Iran, anche questo contro «obiettivi terroristici».

La Cina dal canto suo invita alla prudenza e si dice disposta a svolgere un «ruolo di mediazione» tra i due Paesi.

Stamani c’è stato anche un nuovo attacco Usa in Yemen, contro rampe di lancio di missili Houthi. I ribelli sostenuti da Teheran però non demordono, e assicurano che continueranno a colpire le navi nel Mar Rosso.

(Unioneonline/L)

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