Joe Biden sta valutando se continuare la corsa alla Casa Bianca o ritirarsi, come gli viene chiesto da molti dem dopo la performance nel dibattito televisivo con Donald Trump.

Lo riporta il New York Times (smentito dalla Casa Bianca), secondo cui lo stesso presidente ne avrebbe parlato con un suo alleato. Biden avrebbe detto di essere consapevole di non poter salvare la sua candidatura se nei prossimi giorni non riuscirà a convincere il pubblico sul fatto che può continuare il suo lavoro alla Casa Bianca.

Il presidente, ha riferito l'alleato di Biden al New York Times, sa che le sue prossime apparizioni, inclusa l'intervista a Abc, devono andare bene. L'ammissione di Biden con il suo alleato è la prima indicazione che il presidente stia seriamente considerando se può riprendersi dopo la devastante performance del dibattito. Un consigliere di Biden ha affermato al New York Times che il presidente è «ben consapevole delle difficoltà politiche che si trova ad affrontare».

Biden sta contattando lentamente i leader democratici e avrebbe detto ad almeno una delle persone a lui più vicina di essere aperto alla possibilità che il suo piano di andare avanti dopo la sua performance al dibattito potrebbe non funzionare.

Subito dopo l’uscita dell’articolo la Casa Bianca si è affrettata a smentire: «L’articolo è assolutamente falso», ha affermato il portavoce della Casa Bianca Andrew Bates.

Secondo l'Associated Press, il presidente e Kamala Harris hanno preso parte a una conference call con il Democratic National Committee e assicurato che «continueranno a combattere».

«Corro, – avrebbe detto Biden nell’occasione –  sono il presidente del partito democratico. Nessuno mi sta spingendo fuori. Sono stato messo fuori combattimento prima e quando si viene buttati giù ci si rialza». 

In caso di rinuncia in pole position per sostituirlo ci sarebbe proprio la vicepresidente Kamala Harris. Lo riporta Reuters, che cita sette fonti della campagna di Biden, della Casa Bianca e del Democratic National Committee secondo cui Harris è «la migliore alternativa» in caso di rinuncia del presidente.

Alcuni democratici influenti hanno proposto alternative a Harris, ipotizzando i nomi dei governatori di California e Michigan, Gavin Newsom e Gretchen Whitmer. Ma, secondo le fonti di Reuters, escludere Harris è un desiderio quasi impossibile da realizzare. Se nominata, Harris erediterebbe i fondi raccolti da Biden e la rete della sua campagna.

(Unioneonline/L)

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