Per ora non può essere interrogata, è in stato confusionale ed evidenzia istinti suicidi: ci vorrà ancora del tempo per fare luce sul dramma avvenuto a Rumilly, nell’alta Savoia francese dove domenica scorsa una donna ha chiamato i servizi di emergenza dicendo che in casa c’erano i cadaveri di due bambini. Nell’abitazione in cui la 35enne vive col marito e con altri due bimbi di 2 e 3 anni sono stati trovati i corpicini di due neonati, uno aveva ancora in cordone ombelicale, chiusi in una valigia.

Il marito era assente da dicembre per motivi di lavoro e al suo rientro in Francia è stato fermato dalla gendarmeria.

La donna è stata ricoverata in ospedale.

(Unioneonline/s.s.)

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