Svolta a Hong Kong, dove le proteste contro la legge sull'estradizione voluta da Pechino potrebbero terminare a breve. Il governatore dell'ex colonia britannica Carrie Lam annuncerà il ritiro del provvedimento dopo quasi tre mesi di contestazioni da parte della popolazione.

Questo lunedì migliaia di studenti sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso, rinunciando anche al primo giorno di scuola. In precedenza ci sono stati diversi arresti fra cui quello di Joshua Wong, uno dei principali artefici dei cortei, nonché l'organizzatore della cosiddetta "Protesta degli ombrelli" del 2014 durata ben 79 giorni: in quel caso i cittadini chiedevano il suffragio universale.

I vertici di Facebook e Twitter hanno anche chiuso centinaia di account "fake" creati appositamente dal governo cinese per diffondere notizie false sui dissidi.

Insomma la situazione potrebbe tornare finalmente alla calma.

(Unioneonline/M)
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