Si è aperto oggi a Hong Kong il primo processo in base alla nuova la legge di sicurezza nazionale: si svolgerà senza la presenza di una giuria, una svolta cruciale nell'evoluzione del sistema giudiziario dell'ex colonia britannica.

Tong Ying-kit, 24 anni, è accusato di terrorismo, incitamento alla secessione e guida pericolosa, per aver investito un gruppo di agenti con la sua moto nel luglio dell'anno scorso, ferendone tre.

Le immagini riprese durante il fatto mostrano che la moto di Tong portava una bandiera con uno slogan del movimento pro democrazia -"Liberare Hong Kong, la rivoluzione del nostro tempo"- che in base alla nuova norma può essere considerato come una minaccia alla sicurezza nazionale, punibile con l'ergastolo.

Fino all'entrata in vigore della nuova legge, la presenza di una giuria era obbligatoria nei processi per imputazioni di tale gravità, ma in base alla riforma, imposta da Pechino dopo le proteste del 2019, alcuni casi criminali possono essere giudicati da un tribunale di tre magistrati. 

(Unioneonline/v.l.)

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